Che cos’è il saldo e stralcio?
Non esiste una definizione legale di tale termine, questo perché non esiste alcuna norma che lo regolamenta. Si tratta infatti di una procedura completamente rimessa all’autonomia delle parti, un vero e proprio accordo transattivo che intercorre tra il creditore ed il debitore al fine di sanare bonariamente una situazione debitoria.
Si tratta di una soluzione che permette al debitore in difficoltà economica, di pagare il proprio debito stralciandone una parte, ossia in misura ridotta rispetto al dovuto. Il creditore attraverso questo accordo, accetta di ridurre una certa percentuale di credito che ha nei confronti del debitore.
L’accordo dovrà preferibilmente essere posto per iscritto, un vero e proprio contratto che sostituisca il precedente non adempiuto.
Come funziona?
Trattandosi di un accordo bonario, il saldo e stralcio non prevede una procedura standard da seguire, essendo discrezione delle parti trovare un accordo sia sulle tempistiche di rientro sia sull’importo da stralciare.
Lo Studio Legale Scerra si occupa costantemente e con efficacia di svolgere tale tipo di attività per conto dei propri Clienti.
Per il raggiungimento di un risultato proficuo è indispensabile che si proceda con:
- l’analisi del caso: è indispensabile esaminare la situazione patrimoniale ed economica in cui si trova il soggetto debitore, al fine di conoscere le reali capacità reddituali presenti e future del debitore
 - negoziazione con il creditore: dopo aver provveduto all’analisi reddituale si procede alla richiesta di quantificazione del dovuto al creditore al fine di poter predisporre una proposta basata sulle effettive ed attuali possibilità economiche del debitore
 - accordo transattivo: una volta raggiunto l’accordo con il creditore, si provvede alla stesura ed all’invio della transazione, al fine poi di ottenere – una volta adempiuto interamente l’accordo – la relativa quietanza liberatoria.
 
Va chiarito che non sempre la banca valuta positivamente la proposta di saldo e stralcio. Tale conseguenza può derivare da diversi fattori che non necessariamente dipendono dall’esiguità dell’offerta, ma da una valutazione sulle garanzie del credito, sulle direttive degli istituti o sulla valutazione dell’attivo del debitore.
In questi casi il debitore, qualora ne ricorrano i presupposti, può richiedere l’accesso ai benefici della legge 3 del 2012 che permettono, a determinate condizioni, di stralciare i debiti e di ritornare a vivere dignitosamente.
Quando è opportuno rivolgersi a un professionista?
- Se sei un privato o una società che non riesce più a pagare le sue obbligazioni;
 - se hai già ricevuto una richiesta di pagamento, ti è stato già notificato un decreto ingiuntivo, un atto di precetto o un atto di pignoramento;
 - quando è necessario verificare se l’ammontare del debito è calcolato correttamente.
 
Legix si occuperà di:
- valutare la situazione patrimoniale e reddituale;
 - formulare la proposta transattiva e proporre un accordo economicamente sostenibile per il debitore;
 - assistere il debitore fino al rilascio della quietanza liberatoria.